Caritas: 21 ottobre, Giornata del Buon Gioco a Gaeta e 27 formazione dei Centri d’Ascolto ad Anagni

Italia Las Vegas dell’Europa e Sud Pontino Las Vegas dell’Italia. Secondo alcuni dati pubblicati dal Gruppo Editoriale GEDI, i 17 comuni ricadenti all’interno dell’arcidiocesi di Gaeta sono ad alto rischio. La media della giocata pro capite nel 2016 è stata di circa 900 euro, il doppio di quella nazionale.

Un vero Triste Mietitore che è arrivato a diffondersi in maniera capillare. La città della diocesi che spende di più in azzardo è Formia, seguono Minturno, Santi Cosma e Damiano, Ponza, Fondi, Itri, Spigno, Gaeta, Castelforte.

La Caritas diocesana da alcuni anni è scesa in campo per combattere l’azzardo. I giocatori patologici, inconsapevoli dei rischi che corrono con “l’eroina del terzo millennio”, spesso perdono tutto: famiglia, affetti, amici, lavoro, dignità. Ai fini della sensibilizzazione del territorio sono state lanciate diverse iniziative, tra cui la Giornata del Buon Gioco.

Oggi a Gaeta si celebra la Giornata del Buon Gioco “Insieme per dire: l’azzardo è una dipendenza”, organizzata dal Tavolo di Lavoro contro l’azzardo, coordinato dalla Caritas Diocesana, a cui aderiscono la Consulta delle Aggregazioni Laicali, Libera Presidio Sud-Pontino, Chiesa Avventista con il Patrocinio del Comune di Gaeta e la partecipazione della Croce Rossa Presidio Sud Pontino. L’evento inizierà alle 9.30 in Via Marina di Serapo, all’altezza del lido “La Perla”, di fronte la villetta comunale.

Presenti il Sindaco di Gaeta dott. Cosmo Mitrano, l’Assessora alle politiche welfare di Gaeta Lucia Maltempo, il vescovo don Luigi Vari e il direttore della Caritas diocesana don Alfredo Micalusi. Ospite il dott. Gianni Forte, neurobiologo delle dipendenze che ha pubblicato il primo romanzo sul gioco d’azzardo. Negli ultimi dieci anni ha sviluppato competenze specifiche nelle problematiche connesse con i fenomeni di dipendenza, con i meccanismi neuro-biologici che ne sono alla base e col ruolo dei fattori precipitanti.

Per riscoprire il valore del buon gioco, sarà presente anche il Circolo Scacchistico del Golfo. Allieterà la Giornata una band di musicisti composta da Dario Calderone, cantautore, Luca Agostini, percussionista e Marco Campana, tastierista.

Un altro appuntamento da segnare in agenda è il 27 ottobre. Alle 9.30 ad Anagni, ci sarà un incontro tra i referenti regionali dei Centri d’Ascolto Caritas e, per la prima volta, saranno coinvolti tutti gli operatori parrocchiali. Negli ultimi anni sono cambiati i bisogni e cambiano dunque le attività della Caritas: dalla distribuzione viveri, alla prevenzione e alla cura delle dipendenze, purtroppo sempre più diffuse. L’intento è quello di coinvolgere e formare gli operatori parrocchiali in un nuovo modo di fare ascolto, nonché quello di confrontarsi su criticità e punti forza.

 

Miriam Jarrett

Membro d’équipe Caritas diocesana

 

(Articolo pubblicato su Avvenire Lazio 7 il 21 ottobre 2018)

 

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